La felice iniziativa di erigere
un monumento a Don Bosco fu del Parroco Don Giovanni Battista Rossi, e fu accolta con
entusiasmo da tutti i Castelnovesi, gongolanti di vedere immortalata la memoria del loro
compaesano che gran parte di essi avevano conosciuto e del quale ricordavano le singolari
virtù e le grandiose opere.I Membri della Municipalità con a capo il Sindaco Geom.
Aventino Musso, nel 1895 si riunirono in Comitato, del quale fece parte anche Don Rossi
che in quell'anno andò Vescovo a Pinerolo, ma continuò ad apportarvi tutto il suo
autorevoleb appoggio.
Raccolta con pubblica sottoscrizione la somma occorrente per la realizzazione del
monumento ed alla quale pervennero contributi da tutto il mondo, fu bandito il concorso a
cui parteciparono ben sedici concorrenti. Un gruppo di eminenti personalità nel campo
dell'architettura, unitamente al Sindaco, attraverso una non facile selezione seguita da
una votazione segreta finale, portò alla vittoria il trentatreenne scultore poirinese
Antonio Stuardi (1862-1938).
Nel gruppo statuario in marmo bianco di Carrara, dal volto somigliantissimo del Santo
emana la più affabile espressione paterna; Don Bosco stringe al suo fianco un giovane
europeo il cui sguardo rivela intensamente venerazione e riconoscenza, mentre un giovane
patagone, ricoperto di pelle di guanaco, ginocchio a terra, bacia la mano al suo
benefattore.
La scultura è alta circa tre metri e poggia su di un piedestallo in granito rosso di
Baveno pure di tre metri. Alla base del monumento si accede attraverso due gradinate
appositamente costruite.
Questa è l'opera artistica più attraente e più ammirata del capoluogo, come Don
Bosco ne è la più pura e fulgida gloria. La sua inaugurazione avvenne domenica 18
settembre 1898 nel decimo anniversario della sua morte, con manifestazioni imponenti per
intervento di autorità e di popolo.
Nel 1955 su tre lati del basamento venne ricostruita la cancellata in ferro, in
sostituzione di quella asportata per necessità belliche durante l'ultimo conflitto
mondiale. La sera del 31 gennaio 1968 fu inaugurata la suggestiva illuminazione notturna
al monumento.